Fotografo tutto ciò che mi emoziona. Ogni mio scatto è legato ad un ricordo, un sentimento, un'emozione che uso come segnalibro tra le pagine della mia vita, mentre provo a descrivere il presente con la macchina fotografica virtualmente sempre al collo.
Mi piace pensare di poter mettere in relazione nello stesso scatto, il dato oggettivo con quello soggettivo per raccontare con la fotografia il visibile e anche l'invisibile.
Diane Arbus sosteneva che "ci sono cose che nessuno riesce a vedere prima che vengano fotografate" così come il pensiero dietro ad un ritratto, l'amore in uno sguardo, il dolore in certe scene, o l'emozione in un paesaggio, che solo una "buona" fotografia può rappresentare se riesce a connettere la realtà esteriore con quella interiore...perché fotografare "è porre sulla stessa linea di mira la mente, gli occhi e il cuore" (Henri Cartier-Bresson).
Se quindi, con una mia foto sarò riuscito a comunicarvi qualcosa, animando una riflessione o sollecitando dentro di voi una qualche sensazione, allora saprò di avervi regalato un pò di quello che la fotografia ha dato a me.